ALBO d’ORO
DELLA
NOBILTA’ ITALIANA
L’Albo d’Oro della Nobiltà Italiana è un repertorio, araldico, genealogico, anagrafico, sulle famiglie nobili italiane fiorenti ed estinte, dalla periodicità quadriennale.
Vi compaiono infatti i casati compresi nel Libro d'Oro della Consulta Araldica, quelli compresi nei successivi Elenchi Ufficiali Nobiliari del 1921 e 1933, integrati da tutti i provvedimenti nobiliari del supplemento del 1934 e 1936, quelli che godettero di provvedimenti di Grazia di S.A.R. Umberto II di Savoia emessi dopo il 1946, fino al 18 marzo 1983, data della sua morte, nonchè famiglie Italiane la cui nobiltà sia stata riconosciuta ufficialmente con formale provvedimento del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, attraverso riconoscimento della Real Deputacìon di Madrid, avente la Fons Honorum della corona Spagnola; nonché casate pontificie, e quelle riconosciute dalla Repubblica Italia, attraverso la cognomizzazione del rispettivo predicato nobiliare sulla rispettiva carta di identità, ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale dell’attuale Costituzione Repubblicana per il quale; <<i predicati esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del nome>>.
L’Albo d’Oro si divide quindi in 7 (sette) parti:
Parte -I
-Famiglie Nobili riconosciute dal Regno d’Italia.
Parte -II
-Famiglie che ricevettero un provvedimento nobiliare da S.M. Umberto II di Savoia dopo il 1948).
Parte -III
-Famiglie Italiane la cui nobiltà sia stata riconosciuta dal Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio avente la Fons Honorum della monarchia spagnola.
Parte IV
-Famiglie nobili Pontificie.
Parte -V
-Famiglie riconosciute da potenza straniera.
Parte -VI
-Famiglie nobili riconosciute nei loro diritti dalla Repubblica Italiana.
Parte -VII
-Ordini Cavallereschi.